Piera Detassis e il David di Donatello. Otto edizioni del premio più importante del cinema italiano, che hanno richiesto grande impegno per tenerne alti il prestigio e la visibilità del riconoscimento più importante del cinema italiano. In questo colloquio con il critico, giornalista (e amico) Alberto Crespi, la presidente dell’Accademia del Cinema Italiano e direttrice artistica del David Piera Detassis ricostruisce la storia e la cronaca di questi otto anni, raccontando il “dietro le quinte” dell’Oscar italiano e facendoci incontrare personaggi del calibro di Sophia Loren, Franca Valeri, Checco Zalone, Carlo Conti, Gian Luigi Rondi e Vincenzo Mollica – assieme, naturalmente, a tutti i grandi nomi del cinema italiano contemporaneo, premiati e non. E non manca la storia del premio dalle origini, negli anni Cinquanta, a oggi. In questo libro c’è tutto quello che avreste voluto sapere sul David di Donatello e non avete mai osato chiedere.
Il David, anche se ogni tanto qualcuno lo definisce “l’Oscar italiano”, sta in ottima compagnia accanto ai Bafta britannici, ai César francesi, ai Goya spagnoli e ad altri premi nazionali. È un premio importante ed è stato vinto da quasi tutti i più grandi artisti del nostro cinema. Questo libro non ambisce però a raccontarne tutta la storia, che è ampiamente disponibile online e in altre pubblicazioni.
Questo libro è un dialogo fra due giornalisti. Anzi, fra due cronisti: piace, a entrambi, essere chiamati così.