Questo saggio definisce e rivaluta il concetto di “amore passionale”, analizzando il suo ruolo nella storia del pensiero filosofico e nelle relazioni interpersonali contemporanee, nonché la complessità linguistica relativa ai sentimenti. L’autore inizia confrontando la visione dell’amore passionale in diverse culture e in diverse epoche storiche, partendo dagli antichi Greci e Romani, passando per il Medioevo e arrivando all’età moderna. L’amore passionale viene visto come un sentimento complesso e multiforme, non riducibile a una semplice categoria o definizione. L’autore analizza la storia di Abelardo ed Eloisa come esempio di amore passionale nella sua forma più intensa e drammatica, mettendo in luce le contraddizioni e le sfumature di questo sentimento. Il saggio prosegue con una critica alla società contemporanea, accusata di aver banalizzato e commercializzato l’amore, relegandolo a un semplice prodotto di consumo. In questo contesto, l’autore si propone di rivalutare l’amore passionale, evidenziandone la sua natura profonda e autentica, nonché la sua capacità di trascendere la logica e la razionalità del mondo moderno. Il saggio si conclude con un appello alla riscoperta dell’amore passionale come forza vitale e irriducibile, capace di dare un senso profondo alla vita.